Com'è
che cantavano i Pooh? Pronto, buongiorno è la sveglia! Qui noi abbiamo "Pronto,
buongiorno è il Jet Lag", sempre lui... credevamo di essere partiti in 3 e
invece pare si abbia un fedele amico in viaggio ad accompagnarci. Per farla
breve anche questa mattina siamo svegli attorno alle 5,30. Perdiamo tempo per non
partire ancora a buio pesto e perderci il panorama e non appena il cielo inizia
a schiarire decidiamo di lasciare il motel. Prima sosta al cartello Zion NP che
il giorno precedente non avevamo trovato, girando in Shuttle.
Poche curve più
in alto un'alba spettacolare inizia ad incendiare le rocce circostanti. Provo a
fare qualche foto che renda l'idea con scarsi risultati. Proseguiamo e iniziamo
la colazione itinerante fatta di cookies e succo di pompelmo che al mattino sa
tanto di “Gastrite vieni a me” quando un bel gruppetto di Big Horn (?) ci
sorprende sul ciglio della strada e per niente impauriti si fanno fare qualche
scatto.
La sosta successiva è Checkerboard Mesa, una strana formazione
caratterizzata da scanalature orizzontali e verticali quasi perfettamente
simmetriche che rassomigliano ad una scacchiera, appunto.
Non
percorriamo molta strada, o forse si, non saprei perchè essendo molto bello il
paesaggio il tempo è volato quando incrociamo il cartello della Dixie National
Forest: un aperitivo di Bryce Canyon;
qui il paesaggio diventa terribilmente e meravigliosamente
solo verde e rosso. Fortunati noi ad aver trovato un cielo azzurro e terso che
farà risaltare ancora più i colori
estremamente saturi di questi luoghi. Dopo pochissimo raggiungiamo
l'incrocio che porta all'ingresso del Bryce ma decidiamo di superarlo e di
raggiungere il motel per scaricare prima i bagagli. Nella lobby, mentre sbrigo
la questione check in sento Andrea che dietro di me esce con un tipico: “Belin
OTO Melara!” riferendosi alla maglietta di un signore in coda anch'egli per il
check in. E lui : “Perchè la conosci?”. Vi risparmi il resto dello scambio di
battute ma in soldoni a millemila miglia da casa abbiamo trovato una famiglia
spezzina: insolito, no? Essendo famosi nel mondo per la mentalità social,
scambiate poche formalità d'obbligo, ci salutiamo.
Torniamo all'ingresso del
parco e prendiamo info al Visitor Center indovinate un po per cosa? Esatto! Per
il Junior Ranger Program. Anche qui le cose non sono affatto semplici:
dobbiamo, libro a parte, per le 14 essere a Sunset Point ad ascolatre il Ranger
che tiene un incontro sulla geologia. Ora, a parte che dubito che il mio
inglese possa riuscire ad arrivare a tanto, sono le 11 e dobbiamo fare Navajo
Trail e Queen's Garden: non si farebbe in tempo. Spieghiamo a Emma che anche
oggi non sarà possibile prendere la spilla e Lei, comprensiva come sempre,
mestamente se ne fa una ragione.
Il
Trail che stiamo per iniziare non è un loop, ovvero un circuito, se si esclude
la passeggiatina bordo canyon per tornare al punto di partenza ed essendo la
maggior parte del percorso incastonata tra le guglie di questo strepitoso
parco, gli hoodoos, implica una discesa ed una risalita da due punti chiamati
Sunset point e Sunrise Point. Su guide, forum, e tutto quanto si possa leggere
on line a riguardo si consiglia di scendere da un dato punto, più ripido e
risalire dall'altro, più dolce. Nonostante abbia letto almeno cento volte da
dove iniziare al momento di partire per il trail il vuoto più totale mi ha
colto e con il 50% di possibilità di sbagliare il senso... ovviamente l'ho
fatto.
La
discesa è perciò avvenuta da Sunrise point dove abbiamo incontrato parecchia
gente diretta al Queens Garden mentre il secondo pezzo, quello che porta a
Sunset Point è stato pressoché in solitaria. Camminare tra gli hoodoos è stata
una delle cose più belle fatte in questo viaggio. Che pace li sul fondo, che
serenità d'animo. Devo ammetterlo, la visita al Bryce non sarebbe stata la
stessa senza questo trail che mi sento assolutamente di consigliare se doveste
far visita al parco. Incontriamo tanti scoiattolini e tanti chipmunk lungo il
sentiero. A metà strada, in un punto veramente deserto ci fermiamo per mangiare
il nostro solito panino triste prosciutto finto e cheddar, seduti su un tronco
all'ombra di un albero. Che dire? Questo per me è il massimo!!! Ancora un po di
strada e poi la scoperta traumatizzante: abbiamo preso il giro al contrario e
adesso ci tocca la risalita dall'Inferno... Massacrante? Non rende l'idea ok
che ormai abbiamo capito tutti che non sono propriamente un atleta ma giuro, è
stata davvero davvero davvero tosta. A metà risalita una foto immortala quello
che è stato da noi ribattezzato “Desperation Point”!
Una volta riemersi percorriamo le poche centinaia di metri a bordo Rim che ci separano dal parcheggio godendoci questo spettacolo unico. Quando raggiungiamo l'auto sono da poco passate le 15 e in attesa del tramonto torniamo al nostro Motel per un bagno rigenerante in piscina (io in vasca idromassaggio riscaldata). Il Motel scelto è il Bryce Pionee Village, a Tropic, poco distante dal parco, giusto 10 minuti di auto. Carino, pulito colazione decente inclusa e piuttosto economico.
Rilassati
torniamo al parco in tempo per il tramonto ad Inspiration Point: banale dire
quanto sia stato bello,
poi di corsa al ristorante del Ruby's Inn per gustarci la, dicono, migliore T-bone del West che effettivamente non delude. Spettacolosa anche la 5 fruits pie servita a la mode ovvero calda con gelato alla crema.
Saggia scelta quella di cenare presto perchè al momento di uscire dal ristorante la coda arriva fuori dalla porta. Prima di andare a letto ci fermiamo a vedere il cielo lungo la strada, il cielo del West, limpido e acceso da millemila stelle.
poi di corsa al ristorante del Ruby's Inn per gustarci la, dicono, migliore T-bone del West che effettivamente non delude. Spettacolosa anche la 5 fruits pie servita a la mode ovvero calda con gelato alla crema.
Saggia scelta quella di cenare presto perchè al momento di uscire dal ristorante la coda arriva fuori dalla porta. Prima di andare a letto ci fermiamo a vedere il cielo lungo la strada, il cielo del West, limpido e acceso da millemila stelle.
SPESE
DI GIORNATA
Benzina
22 $
Prosciutto
finto 1,5 $
Cena
Ruby's Inn 95$
Calamita
5 $
Bryce
Pioneer Village 72,93 $
TOTALE
SPESE DI GIORNATA
€
177,29
TOTALE
SPESE VIAGGIO
€
4890, 76