Come già
anticipato, e anche un po pronosticato, la nottata non è stata delle
migliori ma, volendo assolutamente vedere l'alba a Zabriskie Point,
non rischiamo e puntiamo la sveglia. Essendo ottobre non ci tocca
neppure una levataccia e comunque, udite udite, ci svegliamo prima
che suoni. Mentre il Faina sistema il bagaglio esco per assaggiare
l'aria e anche se sono le 5,30 ed è ancora buio pesto fa già un
caldo mostruoso.
Arriviamo
a Zabriskie abbastanza presto e ci sono pochissime persone in giro
sulle collinette. Scendo appena sotto il muretto della terrazza e
sistemo quel trabiccolo che c'è da vergognarsi a chiamare treppiede.
Torno sulla terrazza per fare colazione: Oreo cioccolato e burro
d'arachidi per me ed Andrea e soliti cookies per Emma il tutto
annaffiato da un litro di latte e cacao. Tornando alla nostra
postazione Andrea adocchia una coppia di ragazzi poco distante con
fedi scintillanti al dito e scommette siano italiani. Io lo guardo
bene: viso scolpito con lo scalpello, cappellino al contrario...mi
sbilancio: sono romani! Il lui si avvicina, guarda la moglie e
conferma: “Amò anvedi che spettacolo...!!!” Non ve la prendete
Romani de Roma...ma vi si riconosce a colpo d'occhio. Passa ancora un
po di tempo e il sole inizia a salire, i monti dal lato opposto si
colorano piano piano di rosa fino a che i raggi entrano tra le
increspature delle colline rendendo il paesaggio magico.
Scatto un
milione di foto, più o meno uguali ( Andrea mi maledice ancora ogni
volte che le guardiamo) poi decidiamo di partire direzione Vegas. La
tabella di viaggio prevede una sola notte nella città del peccato
per cui, a malincuore, rinunciamo a Dante's View per recuperare un po
di tempo da dedicarvi. Arriviamo relativamente presto, saranno si e
no le 10,30 facciamo il check in nel nostro, ahinoi, tristissimo
hotel. Già perchè a febbraio quando fu il momento di prenotare,
presa un po dall'ansia decisi di fermare il Best Western Plus Casinò
Royal per una cifra che mi sembrava più conveniente rispetto ai
grandi colossi della Strip.
Forse anche il fatto che di non aver
considerato questa tappa realmente interessante ho un po tirato la
con l'organizzazione. Di fatto il nostro hotel si trova proprio sotto
il Venetian ed è grande circa come la loro lavanderia. La camera
affaccia direttamente sul cortile dove si raccoglie la spazzatura
dell' Harrah's e che dire... na tristezza. Lasciato il bagaglio,
essendo ancora mattina, ci dirigiamo verso il Premium Outlet South
per unire shopping e pranzo: deludenti entrambi! Acquistiamo giusto
un paio di t-shirt da Converse, Andrea un maglione Timberland, un
paio di polo da Tommy Hilfiger e Emma un'occhio in gomma pieno
d'acqua da tirare contro i muri. La venditrice si prodiga
nell'enunciarne la resistenza ma indovinate un po dove si andrà a
rompere l'occhietto birbo? Già! Proprio in macchina! Pranziamo ad
Hot dog sempre dentro l'outlet e poi prendiamo la saggia decisione di
recarci in aeroporto per fare il famoso cambio d'auto che ci farà
risparmiare qualcosa sul drop off del noleggio. Inseriamo nel TomTom
l'indirizzo indicato come punto di riconsegna ma ahinoi, l'indirizzo
in questione è quello dell'ingresso principale del Mc Carran. Senza
neppure sapere come ci ritroviamo imbottigliati in un traffico
devastante. Fortuna troviamo un addetto a qualche cosa che ci indica
la giusta via della riconsegna e senza troppi intoppi entriamo nel
garage. Smontiamo in fretta l'accampamento che in poco meno di 5
giorni siamo riusciti a creare dentro la macchina e ci dirigiamo
verso il banco Hertz per il nuovo noleggio. Piccola parentesi: poco
prima della riconsegna ci accorgiamo che sul vetro lurido della
nostra Chevrolet c'è una piccola venatura. Il panico ci coglie e da
li in avanti aspetteremo una qualche comunicazione da Dollar per
avvisarci che “ci hanno scoperti”! Tale comunicazione non
arriverà mai e poi vi spiegherò meglio più avanti ma, resta il
fatto, che nel momento di fare tutte le carte con Hertz, un po
angosciati per l'accaduto, stipuliamo anche la Road Safe. L'addetto
poi ci fa scegliere l'auto, tra un Cherokee e un non capiamo cosa per
cui scegliamo il primo. Arrivati nel parcheggio il Faina è felice
come un bimbo del suo nuovo mezzo e, sollevati dall'aver terminato
quest'annosa questione del cambio d'auto ce ne torniamo verso il
nostro albergo da sfigati!
Dopo
doccia d'ordinanza perchè fuori fa un caldo porco ci buttiamo sulla
strip per iniziare la forsennata visita, sempre memori che abbiamo un
giorno solo e vogliamo vedere più cose possibili. Nel momento che
varchiamo la soglia manca poco alle 15 e come potrete immaginare in
jeans si sta da Dio! Prima tappa al Venetian che, sarò onesta, mi fa
letteralmente impazzire.
Tutto questo fintume è l'apoteosi del trash
e non posso che rimanere estasiata da tanto cattivo gusto. Sarà
comunque l'hotel che apprezzerò di più, anche per la varietà di
negozi che si possono trovate all'interno passeggiando. E qualcuno mi
spieghi cosa sono quei chioschi dove si respira roba colorata dal
naso attraverso quelle cannucce che sinora avevo visto solo negli
ospedali mentre una signorina vi massaggia la testa o la schiena con
strani strumenti!
Non mi
dilungherò molto sui vari alberghi che tutti avete visto, senz'altro
meglio di noi. Fatto è che siamo ormai all'ora dell'aperitivo quando
usciamo dal Bellagio e credo sia giunta l'ora di andare a riscuotere
il mio premio MyVegas. Se anziché un diario questo fosse un film si
potrebbe cambiare colonna sonora... come sottofondo metterei la
musica delle comiche anni '20. Entriamo da Hexx Kitchen e bar dove il
voucher indica che potremmo avere 1 glass wine free/ charcuterie!
Ordiniamo quindi 2 sauvignon blanc neozelandesi e una pepsi per Emma.
Nell'attesa la gentile cameriera ci chiede se desideriamo della San
Pellegrino ma io che la so lunga rifiuto memore del fatto che negli
usa la San Pellegrino costi come il Dom Perignon e poi noi si ha due
aperitivi gratis... arriva il vino... arriva la Pepsi e dopo un po
anche due bei taglieri misti di salumi e formaggi accompagnati da
mostarde e composte. Le fontane del Bellagio iniziano a danzare con
una musica che sarà stato il vino ma non ricordo e io sono
orgogliosissima del mio lavoro... tante sere a giocare a quella
maledetta slot machine però ne è valsa la pena... eh Faina? Guarda
un po dove ti ho portato!!! poi arriva il conto! Lo apro. Sbianco.
Fisso il Faina e scoppio a ridere. Non riesco a smettere. 64$ di
aperitivo gratis non è male... Mi ricompongo e vado a chiedere lumi
al cameriere che facendomi fare la figura della fessa mi spiega che
il vino era “free” ma le charcuterie no e anzi era condizione
imprescindibile avere il vino free acquistando una charcuterie. E
Sti c*** 64$ di due taglieri di salumi e formaggi! Il Faina mi sta
ancora prendendo per il culo ora, considerata la mia faccia quando ho
aperto il conto!
Con le
pive nel sacco per la bella figura mi rimetto sulla strip a
passeggiare, testa bassa e via. Inizia a fare buio quando arriviamo
al MGM Grand dove ho un voucher per 1 buffet gratis ogni uno
acquistato Purtroppo nonostante i parecchi punti non ne ho mai
trovato il premio dei 2 buffet disponibili. Ci registriamo al banco M
life e un po prevenuta o terrorizzata dall'uso dei voucher mi informo
sul prezzo del buffet che è di 40$ cad, adulti e non. Considerando
che a me la fame è passata ed Emma non onorerà mai un buffet da 40$
optiamo per un Mc Donalds.
Io non ceno neppure. Sono stanca sfinita;
ho una vescica grande quanto il Texas, ho caldo, sto odiando tutti
quelli che mi scontrano tanto da agognare un po di sano King of the
hill (esercizio di allenamento di Football Americano in cui prendi a
spallate tutti quelli che in sequenza di vengono contro) voglio solo
tornare al mio hotel da sfigati e chiudere questa giornata. E pensare
che mi era balenata l'idea di eliminare Zion per dedicare un giorno
in più a Vegas. Pazza! Quando arriviamo in camera è prestissimo,
neanche le 21,30 ma mi sento spaesata e confusa da una città del
quale a parte il casino non sono riuscita ad apprezzare molto. Emma
invece ne è entusiasta. Il Faina indifferente. Chiudiamo gli occhi
in fretta e fortunatamente domani si sgomma via!
SPESE DI
GIORNATA
Pranzo
Outlet 12$
Aperitici
HEXX kitchen e Bar 64,00$
Cena Mc
Doanlds 11,00$
Slot
Machine 10,00$
Calamite
12,00$
Outlet
115$
TOTALE
SPESE DI GIORNATA
€
203,00
TOTALE
SPESE VIAGGIO
€
4612,20