Indovina
indovinello a che ora ci svegliamo? Fuori è ancora buio pesto e
diciamo saranno già...le 5!!!! Ma il mattino ha l'oro in bocca e la
strada oggi è davvero parecchia per cui come direbbero i Ramones:
Hey ho, Let's Go. Lasciamo il Motel senza colazione: a parte essere
ancora troppo presto per essere servita la prospettiva è davvero triste.
Meglio succo d'Arancia e cookies in macchina!
Poco dopo
l'alba il panorama inizia a piacermi davvero un sacco! Siamo nella
zona tra Cantil e Ridgecrest e mi emoziono guardando il primo dei
tanti tratti di strada desertici e deserti di questo OTR. Faccio
fermare il Faina mille volte per scattare foto.
Dopo svariati
chilometri di desolazione arriviamo alla ridente cittadina di Searles
Valley, “famosa” per l'estrazione dei minerali dall'omonimo lago.
Figuratevi che al suo interno si trovano ben 98 dei 104 elementi
contenuti nella Tavola Periodica degli elementi ideata da Mendeleev.
Proprio in questo Week end si svolgerà il Gem – o- Rama festival
ed effettivamente un po di movimento lo si nota... più o meno quanto
a SpeziaExpo durante l'agroalimentare ma in mezzo a tanto nulla deve
essere un evento! Non ce la sentiamo di fermarci per paura di perdere
troppo tempo e proseguiamo.
Poco,
concetto relativo, dopo imbocchiamo la deviazione per i Trona
Pinnacles: non arriveremo proprio sino alle formazioni di tufo a
causa della strada disastrata dalle piogge dei giorni precedenti, ma
ne riusciamo comunque ad ammirare la silhouette da non molto distante.
Scattiamo qualche foto anche qui e poi testa bassa e pedalare
riprendiamo la via. Sono più o meno le 11 quando superiamo il
cartello d'ingresso alla Death Valley, non prima di aver scattato la foto di rito, e il
caldo è già notevole.
Anche qui l'acqua ha lasciato il segno
allagando quasi completamente la valle che si incontra poco prima che
la strada inizi a salire.
Una volta svalicati nella Valle il panorama
toglie il fiato. CHE SPETTACOLO!
Giungiamo
a Sovepipe Wells che è l'ora di pranzo ma non avendo molta fame
prendiamo la brillante decisione di andare a fare due passi nel Mosaic
Canyon. Nel parcheggio solo 2 auto oltre la nostra, forse perchè è
mezzogiorno e quindi non proprio il momento migliore per una sgambata? Ma i nostri eroi, stoici, non mollano il pezzo e iniziano
una bella camminatina rilassante quando all'esterno siamo grosso modo
a 103°F, 39.5 °C per chi se lo stesse chiedendo.
Il canyon è molto bello e spesso offre anche un pochino di
ombra. Caldo a parte è stupendo goderselo in solitaria. Lo risaliamo finché ne abbiamo voglia poi giriamo i tacchi agognando un Gatorade
o simile. E mentre ridiscendiamo cotanto spettacolo un vociare
molesto spezza il silenzio! Indovinate un po? Oh yes, una ventina di
cinesi si sono fermati nel'unica ansa d'ombra abbastanza grande a
contenerli tutti per bivaccare gaiamente schiamazzando come oche. Le
gioie della vita! Rientrati a Stovepipe Wells acquistiamo il
necessario per il menu di mezzogiorno. D'ora in po con questo termine
intenderemo pane a fette, tipo pan Bauletto, prosciutto finto e
Cheddar...Gnam gnam (Ironico)! Ovviamente un gatorade, ribattezzato in famiglia Gottardo!
Sotto al
pergolo del general store si suda anche stando fermi, o meglio non si
suda neppure perchè non si fa a tempo ma il caldo è devastante. Io
e la Picci accusiamo più del dovuto, o forse siamo solo più
paraculo non saprei perciò la tappa successiva, ovvero le Mosquite
Flat Sand Dunes, non scendiamo neppure dall'auto e affidiamo le foto
ad Andrea!
Anche lui però non resiste molto al sole a picco tra le dune di sabbia. Decidiamo che l'unica
soluzione per sopravvivere indenni alle ore centrali è la piscina perciò
prendiamo la strada per il Funrnace creek Ranch dove alloggeremo
questa notte.
Mentre vado a fare il check in la mia piccola
ornitologa riconosce scorrazzante nel parcheggio un Road Runner:
purtroppo io ne vedrò solo la foto!
Lasciamo il bagaglio ci
costumiamo e di corsa ci tuffiamo in acqua. Ne restiamo un po delusi
perchè anche quella è calda da far schifo!
Stiamo li
sino verso le 16 poi dopo una bella doccia rinfrescante (???)
partiamo per la seconda parte della giornata. Prima tappa Visitor
center e solita trafila per il distintivo. Fortuna che questi
ammmmerigani pensano proprio a tutto ed hanno organizzato il percorso
da Junior Ranger all'interno del museo, ben protetti dall'aria
condizionata. Sai quanti pargoli schiattavano qui se li avessero messi
a cercare spazzatura all'aria aperta!!!
Dopo aver
compilato il tutto torniamo dalla simpaticissima Ranger che prima
verifica che Emma abbia fatto tutto da sola (come sono pignoli!) poi
le fa ripetere il giuramento in modo molto scenografico ai piedi di
un paio di BigHorn impagliati! Ok anche questa è andata.
Siccome la
temperatura si sta facendo "fresca" e, l'artist drive e il davil golf
course sono chiusi causa strade distrutte dalle piogge decidiamo per
un trail nel Golden Canyon, in attesa del tramonto a Bad Water.
Saranno le ombre che si allungano, sarà che anche qui non
incontriamo nessuno ma a me è davvero piaciuto un sacco. Sono sempre
molto evidenti i segni dei flash flood dei giorni precedenti e molto
spesso, impresse nel fango ormai solidificato, troviamo anche grandi
impronte feline!
Come sarebbe stato bello vederlo il bel gattone,
magari lassù su qualche guglia ben lontano da noi, ma poterlo
vedere. Pazienza so che non è cosa facile, specie se passeggi con
una figlia affetta da logorrea. Tornando verso l'auto noto uno
scorcio molto carino da fotografare: bei colori e belle ombre ma
indovinate chi c'è a fare dieci, cento, mille foto proprio lì?
Sempre loro! Un'adorabile famiglia cinese! Attendo con pazienza, ma
neanche tanta perchè il sole sta scendendo un po troppo velocemente
e ho paura di bucare il tramonto a BadWater... scatto qualche foto e
poi via.....di corsa a vedere un tramonto che, ahinoi, perdiamo.
Arriviamo proprio 5 minuti dopo. Lo spettacolo è comunque molto
bello e qualche foto carina riusciamo a farla ugualmente.
Mogi e mesti
torniamo a Furnace creek ed andiamo a cenare al 49'er Cafe. Io e
Andrea prendiamo un Buffalo Burger ed Emma del salmone con patatine
fritte. Ceniamo tutto sommato bene. Dopo cena ripassiamo dalla camera
per prendere il cavalletto e puntiamo Zabriskie Point. L'idea è
quella di riuscire a fotografare le stelle, cosa mai fatta prima. Il
risultato migliore sarà questo:
Foto a
parte, dove è palese che io sia un po carente in tecnica e fantasia, diciamolo pure, la cosa più sbalorditiva è stato il
momento in cui spegni l'auto e i fanali e esci fuori dall'abitacolo. Alzi gli occhi
al cielo ed hai l'impressione ogni singola stella ti stia venendo
addosso! E quella Via Lattea che così bene l'hai vista solo
fotografata ma che le luci che generalmente ti inquinano gli occhi
non ti hanno mai permesso di vedere è li, limpida e nitida come mai
avresti potuto immaginare e è tutto così... WOW (Cit. Aladdin)
Resterei
tutta la sera ma dopo un'oretta il direttore di gara decide che può
bastare così e rientriamo in camera con gli occhi ancora pieni di
meraviglia! La nottata non sarà proprio delle migliori: c'è un
caldo mostruoso e la passerò in un loop continuo di accendi l'A/C
spegnila che fa casino e non si dorme...
SPESE DI
GIORNATA
31$
BENZINA
5$ MENU
DEL GIORNO @STOVEPIPE WELLS
10$
COLAZIONE + CALAMITA @ FURNACE CREEK
50$ CENA
49'ER CAFE
180,32$
FURNACE CREEK RANCH
TOTALE
SPESE DI GIORNATA
€
260,51
TOTALE
SPESE DI VIAGGIO
€
4888,54
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