Per la serie l'inverno è lungo e in qualche modo dovremo pur farlo passare decidiamo di far "forcare" un giorno di scuola ad Emma per una passeggiatina a Firenze, complice anche la giornata splendida e accontentando le sue infinite richieste di vedere un paio di "cosette" che da un po le interessano: la prima è la Cupola del Brunelleschi e la seconda è la mostra di Gunther Von Hagens, The body world.
Per raggiungere Firenze, nonostante i pochi chilometri di distanza dalla Spezia, il treno non è propriamente il mezzo più comodo. Spulciando in rete abbiamo invece trovato un'ottima soluzione: il parcheggio scambiatore gratuito di Scandicci, capolinea della linea di Tramvia T1. In una ventina di minuti e al costo di 1.20€ a persona ti ritrovi nel piazzale della stazione di Santa Maria Novella, praticamente in centro.
Come prima tappa decidiamo di visitare Santa Maria del Fiore, altrimenti conosciuta come Duomo di Firenze con la sua enorme e misteriosa cupola e il Battistero. Il Duomo è certamente imponente, ma è la cupola il nostro obbiettivo: pare sia la terza al mondo per grandezza. La curiosità di Emma nei suoi riguardi è stata solleticata durante la lettura di un numero di National Geographic dove il reporter raccontava i misteri riguardanti l'architettura di questa meravigliosa opera, tuttora irrisolti. E' ad oggi la più grande cupola mai costruita, in barba a San Pietro, e grazie al ruolo che ha rappresentato nello sviluppo architettonico moderno è considerata la più importante opera mai edificata in Europa dall'epoca romana. Per accedere alla Cupola si deve acquistare un biglietto, in questo caso un ticket cumulativo , acquistabile anche on line sul sito de Il Grande Museo del Duomo al costo di 15€, 3€ per i bimbi tra i 6 e gli 11 anni e i soci Fai. Da diritto di accesso alla Cattedrale, alla Cupola del Brunelleschi, al Campanile di Giotto, al Battistero e alla Cripta.
La salita alla cupola è tosta ma una volta arrivati sulla balconata esterna la vista a 360 gradi sulla città ripaga ogni sforzo.
Non nego che anche in questa ascesa una qualche difficoltà dovuta alla mia "eccessiva" preparazione atletica l'ho avuta. Sgomitiamo tra i cino giapponesi per riuscire a scattare qualche foto senza disturbo e poi riscendiamo.
Prima di procedere alla visita del Battistero non posso non fermarmi ad ammirare e immortalare una coppietta di novelli sposi orientali abbigliati (lui soprattutto) in modo quantomeno imbarazzante.
Il Battistero di San Giovanni è una delle più antiche chiese di Firenze. Entrando la prima cosa che colpisce sono i mosaici che rivestono la cupola, una delle più grandi al mondo, per l'epoca, ad essere decorata con questa tecnica.
Proseguiamo verso Piazza della Signoria dove Emma per la prima volta incontra Il David di Michelangelo in tutta la sua magnificenza. Tra il ben noto David e i meno noti ai più Giuditta ed Oloferne dal settembre 2015 è stata installata un nuova statua, modernissima e a gusto mio non proprio consona alla location, il Plutone e Proserpina di Jeff Koons che comunque è stata rimossa in data 21 gennaio 2016.
Gironzoliamo in zona Santa Croce e per pranzo ci fermiamo alla cantinetta Allegri, in borgo Allegri per l'appunto, consigliatissima da Tripadvisor non delude le aspettative.
Per il dopopranzo è prevista la visita della mostra di Gunther Von Hagens, come anticipato, ospitata all'interno del Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte, centralissimo e situato proprio difronte a Ponte Vecchio. L'esposizione Fiorentina è intitolata Al Cuore della Vita e si focalizza su cuore e apparato vascolare, mediante la visione di 20 corpi veri plastinati, ovvero preparati con una speciale tecnica che consente di mantenere intatti i tessuti per poterne apprezzare anatomia e fisiologia. Nutrivo molte aspettative da questa mostra e ne sono uscita assolutamente entusiasta. Purtroppo all'interno non è possibile fare foro per cui quelle inserite sono quelle che potrete visualizzare nella pagina ufficiale dell'esposizione.
Come ultima tappa della giornata abbiamo inserito la visita della Basilica e dei Chiostri di Santa Maria Novella.
Molto belli soprattutto questi ultimi e degna conclusione di una giornata all'insegna della cultura, Ci sentiamo di confermare Firenze come destinazione per un fuori porta sempre piacevole e ogni volta diverso dalla precedente.
Come prima tappa decidiamo di visitare Santa Maria del Fiore, altrimenti conosciuta come Duomo di Firenze con la sua enorme e misteriosa cupola e il Battistero. Il Duomo è certamente imponente, ma è la cupola il nostro obbiettivo: pare sia la terza al mondo per grandezza. La curiosità di Emma nei suoi riguardi è stata solleticata durante la lettura di un numero di National Geographic dove il reporter raccontava i misteri riguardanti l'architettura di questa meravigliosa opera, tuttora irrisolti. E' ad oggi la più grande cupola mai costruita, in barba a San Pietro, e grazie al ruolo che ha rappresentato nello sviluppo architettonico moderno è considerata la più importante opera mai edificata in Europa dall'epoca romana. Per accedere alla Cupola si deve acquistare un biglietto, in questo caso un ticket cumulativo , acquistabile anche on line sul sito de Il Grande Museo del Duomo al costo di 15€, 3€ per i bimbi tra i 6 e gli 11 anni e i soci Fai. Da diritto di accesso alla Cattedrale, alla Cupola del Brunelleschi, al Campanile di Giotto, al Battistero e alla Cripta.
La salita alla cupola è tosta ma una volta arrivati sulla balconata esterna la vista a 360 gradi sulla città ripaga ogni sforzo.
Non nego che anche in questa ascesa una qualche difficoltà dovuta alla mia "eccessiva" preparazione atletica l'ho avuta. Sgomitiamo tra i cino giapponesi per riuscire a scattare qualche foto senza disturbo e poi riscendiamo.
Prima di procedere alla visita del Battistero non posso non fermarmi ad ammirare e immortalare una coppietta di novelli sposi orientali abbigliati (lui soprattutto) in modo quantomeno imbarazzante.
Il Battistero di San Giovanni è una delle più antiche chiese di Firenze. Entrando la prima cosa che colpisce sono i mosaici che rivestono la cupola, una delle più grandi al mondo, per l'epoca, ad essere decorata con questa tecnica.
Proseguiamo verso Piazza della Signoria dove Emma per la prima volta incontra Il David di Michelangelo in tutta la sua magnificenza. Tra il ben noto David e i meno noti ai più Giuditta ed Oloferne dal settembre 2015 è stata installata un nuova statua, modernissima e a gusto mio non proprio consona alla location, il Plutone e Proserpina di Jeff Koons che comunque è stata rimossa in data 21 gennaio 2016.
Gironzoliamo in zona Santa Croce e per pranzo ci fermiamo alla cantinetta Allegri, in borgo Allegri per l'appunto, consigliatissima da Tripadvisor non delude le aspettative.
Per il dopopranzo è prevista la visita della mostra di Gunther Von Hagens, come anticipato, ospitata all'interno del Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte, centralissimo e situato proprio difronte a Ponte Vecchio. L'esposizione Fiorentina è intitolata Al Cuore della Vita e si focalizza su cuore e apparato vascolare, mediante la visione di 20 corpi veri plastinati, ovvero preparati con una speciale tecnica che consente di mantenere intatti i tessuti per poterne apprezzare anatomia e fisiologia. Nutrivo molte aspettative da questa mostra e ne sono uscita assolutamente entusiasta. Purtroppo all'interno non è possibile fare foro per cui quelle inserite sono quelle che potrete visualizzare nella pagina ufficiale dell'esposizione.
Come ultima tappa della giornata abbiamo inserito la visita della Basilica e dei Chiostri di Santa Maria Novella.
Molto belli soprattutto questi ultimi e degna conclusione di una giornata all'insegna della cultura, Ci sentiamo di confermare Firenze come destinazione per un fuori porta sempre piacevole e ogni volta diverso dalla precedente.
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