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Per prima parlo io, come sempre! Mi presento sono Selene, casalinga frustrata, moglie del già sopracitato Andrea, martire ancor prima di perire e mamma di Emma, cucciolo di bipede dall'ancora piccola taglia. L'idea del blog viaggiante è stata mia ma si prospetta un lavoro a 4 mani, anzi a 6. Hola io sono Andrea: papà marito autista e uomo di fatica delle nostre spedizioni. Aiuterò la mia signora con dritte pratiche e dando la mia opinione dove mettere qualche paletto..... Buona lettura e buon viaggio!!!

domenica 10 gennaio 2016

Usa 2015: Giorno 1 Firenze - San Francisco - Oakdale

Ordunque è giunta l'ora... dopo mesi, mesi e mesi di interminabile attesa, guardando, leggendo, invidiando anche un po tutti quelli che sono partiti prima di noi, è arrivata anche la nostra ora (oddio detta così suona un po' drammatica!)

Abbiamo puntato tutte le sveglie di casa, manca giusto il timer del forno, ma direi che non abbiamo dato tempo neanche ad una di suonare. L'ora X sarebbero state le 5 ma alle 4 io sto già guardando il soffitto. Provo e riprovo ad appisolarmi, convincendomi che la giornata sarà interminabile, ma nulla da fare. 

Suvvia mi sono smaronata anche di stare sveglia a far niente perciò....SVEGLIAAAA!!! Il Faina ed Emma, seppur dormienti scattano su come molle alla prima chiama. Ovviamente nel calcolare i tempi di preparazione si fa sempre riferimento ai tempi standard mattutini, quelli in cui “voglia di lavorar saltami addosso” perdi tempo facendo ogni genere di cavolata ma se stai partendo e l'adrenalina ti scorre dentro a fiumi in 10 minuti sei pronto, lindo e pinto fuori da casa, ovviamente indossando le nostre stupende polo UOTR commemorative.4




Le valigie le abbiamo caricate in macchina la sera precedente in un raro momento di tregua dalla pioggia che, stranamente, affligge Spezia da 3 giorni.

Partiamo e non piove più, anzi sopra di noi c'è uno splendido cielo stellato e limpido.
Giusto il tempo di fare una trentina di chilometri e....SCATENATE L'INFERNO! Da Forte dei Marmi in poi abbiamo preso un temporale pazzesco: acqua in tutti i versi. Cominciamo bene! Quando poi arrivi a Firenze e non trovi il parcheggio prenotato, eccallà...uno spettacolo! Telefoniamo all'addetto e lo teniamo al telefono per una decina di minuti usandolo a mo di TomTom. Al momento di pagare mi si sbianca in volto, il giovane virgulto e mi dice con candore che nella mia mail il prezzo da pagare è la metà rispetto al reale costo... Eh mio giovane amico, se mi mandi un preventivo scrivendo 76€ e poi me ne chiedi 152 non va proprio bene! Sarà la mia faccia perplessa, sarà l'acqua, sarà l'aria, sarà il caffè ma si convince che non può farmi pagare una cifra maggiore rispetto agli accordi presi perciò GRAZIE MILLE FLY PARKING per il gentile contributo al benessere del mio conto corrente che già prenderà un bel rinculo a fine vacanza!!!
Entrati in aeroporto il primo pensiero è quello di andare al desk del check in ad elemosinare all'addetta tre posti vicini dato che durante il check in on line non è stato possibile farlo e il sistema ci ha assegnato i posti con il classico metodo del “ti tiro dentro dove cadi cadi”. Fortunatamente riesce ad accontentarci. Pochissima attesa ed imbarchiamo su un piccolo aereo Lufthansa direzione Francoforte. Neanche il tempo di salire, mangiare un tramezzino tacchino e giardiniera (che alle 9,30 ha il suo perchè) e siamo arrivati.

Per prima cosa, memore delle raccomandazioni di una tipa di un'agenzia di viaggio....scusate l'excursus ma, sì ve la devo raccontare:
All'età di 23 anni decido di andare a trovare un amico che vive in Svezia. All'epoca non ero molto pratica di prenotazioni on line per cui mi rivolgo ad un'agenzia. Il volo era Pisa – Francoforte – Gothebotg. La signora, che evidentemente non deve essere andata mai oltre il passo della Cisa, mi dice seria: “Mi raccomando, appena arrivi a Francoforte cerca il tuo gate perchè è l'aeroporto più grande d'Europa e rischi di perdere il volo!” Grata la saluto. Passano i giorni, parto, e quando arrivo a Francoforte trovo un bar, un tabacchi e nient'altro. Penso: dovrò cambiare terminal, così esco e fuori..... prati, tante belle frisone al pascolo e niente più....Stà rimbambita mi ha fatto fare uno scalo di 6 ore in un aeroporto grande come un pinolo e oltretutto neanche sapeva dove mi avesse mandato...
Chiusa parentesi, per prima cosa cerchiamo il gate. Una volta trovato inizia tutta una tiritera pre imbarco paradossale: sei un terrorista? Vai negli Usa per fare un attentato? Trasporti cose  per conto terzi senza sapere di cosa si tratti? Scema ok ma con discrezione però!!!
Va bhe, ci dividono in file e procediamo all'imbarco.
Ho detto che il volo era operato da United? No? Bhe, era operato da United e appena salita si è realizzato il mio peggiore incubo: NESSUN INTRATTENIMENTO! Solo un televisorino appeso al soffitto corredato da cuffiette gracchianti nelle quali non si è riuscito a sentire una mazza! 11 interminabili ore cercando di far passare il tempo ad Emma che, povera stella, è stata anche troppo brava. All'atterraggio una hostess simpatica come una raccomandata di Equitalia le ha pure regalato la spilla della compagnia!!!
ma che ci frega siamo in USA!!!!

All'immigrazione tutto bene, un sorridente (davvero non è ironia) agente fa qualche domanda tipo:
Che lavoro fai?”
Estetista”
Che fortunato tuo marito... glieli farai i massaggi a lui...!!!”
Sguardo perplesso...”Mha”

E via, al parcheggio Dollars per prelevare l'auto.
Ci consegna le chiavi, scendiamo in garage e troviamo la nostra nuova amica: Chevrolet Trax grigia con 13312 Ml tutta bella profumata! 

Impostiamo il navigatore per Oakdale, dove passeremo la notte. Il navigatore da poco meno di 2 ore ma di fatto ne impiegheremo più di tre, tanto che per non addormentarci alla guida decidiamo di fermarci a cena a Tracy in un Carl's Jr. Credetemi se vi dico che abbiamo mangiato male. Ok è un fast food ma se dico male, vuol proprio dire male...
Devo dire che la scelta di prendere un'auto e percorrere 160 km dopo 14 ore di viaggio non è stata proprio un'idea intelligente, soprattutto considerato la coda interminabile che ci ha accompagnato per quasi tutta la tappa e l'ha resa interminabile.
Quando arriviamo al nostro motel, l'Oakdale Holiday Motel, Emma dorme già come un ghiro. A noi restano giusto le energie per trasportarla nel suo letto e seguirla a ruota!

SPESE DI GIORNATA
Parcheggio FlyParking € 76.00
Colazione Areoporto Firenze € 5,50
Giornaletti da colorare € 5,10
Kinder + acqua Francoforte € 8,60
Cena Carl's Jr € 22,97
Oakdale Holiday Motel 58€

TOTALE SPESE DI GIORNATA
€ 176.10

TOTALE SPESE VIAGGIO

4017,17€

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