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Per prima parlo io, come sempre! Mi presento sono Selene, casalinga frustrata, moglie del già sopracitato Andrea, martire ancor prima di perire e mamma di Emma, cucciolo di bipede dall'ancora piccola taglia. L'idea del blog viaggiante è stata mia ma si prospetta un lavoro a 4 mani, anzi a 6. Hola io sono Andrea: papà marito autista e uomo di fatica delle nostre spedizioni. Aiuterò la mia signora con dritte pratiche e dando la mia opinione dove mettere qualche paletto..... Buona lettura e buon viaggio!!!

mercoledì 13 gennaio 2016

Usa 2015: Giorno 2 - Oakdale - Yosemite NP - Fresno

Ah, quando tutti dicevano che il jet lag ti farà svegliare presto ed io non gli credevo: ho sempre pensato che a me, che dormo anche nell'acqua non sarebbe mai successo e invece? Sono le 3 o poco più quando apro il primo occhio. Pochi minuti e si apre pure il secondo. Cerco di ignorarli e li richiudo. Si riaprono. Va bhe, guardiamo l'ora: le treeeeeeeee? Ma diamo i numeri? Quegli altri due scandalosi dormono come ghiri. E ora cosa faccio? Oltre tutto il caldo è insopportabile e sono in un bagno di sudore. Decido di alzarmi, rinfrescarmi e vestirmi. Poi esco. Faccio due passi nel parcheggio del Motel mi siedo a bordo piscina e chiamo casa per tranquillizzare che siamo ancora tutti vivi. Poi torno ad annoiarmi perciò penso che rientrare in camera a fare un po di casuale casino possa essere una buona idea. Detto fatto li sveglio, peccato...!!! Ci docciamo tutti riorganizziamo il bagaglio per le temperature giuste (si muore di caldo) e verso le 5 e mezza lasciamo il motel.



Ci fermiamo in uno Starbucks a fare colazione poi puntiamo dritti a Yosemite. Entriamo nel parco e sono da poco passate le 8: quando si dice ottimizzare i tempi. Acquistiamo il pass annuale riceviamo tutte le cartine e magazine del caso e poco dopo ci fermiamo per la prima di una lunga serie foto di rito davanti al cartello del parco.


Sono partita da casa senza grandi aspettative da questa giornata, tanto che all'ultimo avrei voluto ritoccare l'itinerario e bypassarla ed invece ho dovuto ricredermi. Quando ti trovi tra l'Half Dome ed El Capitan, due enormi monoliti in granito, e tutti quegli alberi enormi (per i miei standard lo erano) ti senti piccolo come una formica ed è stupendo... I primi scoiattolini sfacciati che ti vengono tra i piedi...insomma non so sia il modo più semplice per farvi capire ma li, nella valle, ho provato felicità e con il senno di poi visitando anche altri parchi, personalmente anche più belli, non è successo più. 



Forse perchè è stato il primo parco, forse perchè era il primo vero giorno di una vacanza che aspettavo da quasi un anno, forse perchè...non so perchè ma a Yosemite ho provato davvero la pace. Per altro credo di aver camminato con un sorriso da ebete stampato in faccia per tutto il giorno.
Detto ciò, ci dirigiamo al Visitor Center e prendiamo informazioni sullo stato delle cascate ed anche sul programma Junior Ranger, che diventerà la mia croce per tutto il viaggio. La Ranger ci consiglia le Vernal falls perchè sono le uniche con un po d'acqua, molto poca aggiungerei poi!
Prima di partire compriamo un sacchetto di beef jerky, stick di carne essiccata e aromatizzata in vario modo, non eccezionale direi, e un paio di banane





Prendiamo il nostro shuttle e iniziamo il trail che lentamente inizia a salire... cammina cammina... cosa mi è venuto in mente di venire sino qui... cambio tutti i colori dell'iride in faccia e proprio quando siamo ai piedi della scalinata che porta sopra alle Vernal svanisce l'effetto del brownie di Sturbacks e mi ritrovo seduta in terra, bianca come lo straccio per lavare i pavimenti con dei meravigliosi sudori freddi. Il mio amorevole sposo si prodiga per il mio benessere scattando fotografie.....Ok per punizione a fare le foto su per la scalinata ci vai te mentre io e Emma (in verità solo io) riprendiamo colore. Dopo una mezz'oretta decidiamo di scendere a valle e ci fermiamo poco prima della fermata dello Shuttle a compilare il giornalino dei compiti da JR. Il compito più difficile sarà quello di raccogliere un po di spazzatura perchè, ammettiamolo, questi parchi sono davvero puliti.





Per pranzo acquistiamo pane, prosciutto finto, cheddar e dell'ananas in vasetto al Village store. Già che ci siamo prendiamo anche una calamita. Dopo pranzo ci dedichiamo ancora un po alla compilazione del quaderno JR, visitando lo Yosemite Museum e l'Indian Village poi tutti baldanzosi per aver finito i compiti, torniamo da Ranger Erik che dopo qualche altra domanda decide di diplomare Emma Junior Ranger di Yosemite. Recitata la promessa le consegna il famoso ed ambito distintivo.



 Non ci crederete ma prendono molto seriamente la faccenda questi Ranger, perciò ogni volta, la missione, ci porterà via un bel po di tempo. D'altro canto, Emma ci tiene un sacco per cui non si può fare altrimenti.
Trascorriamo ancora un po di tempo pascolando per la valle poi un po provati dalla levataccia decidiamo di anticipare la partenza per Fresno. Per arrivarci, impiegheremo circa un paio d'ore considerando anche qualche pausa foto. Indimenticabile il panorama sulla Yosemite Valley dal Tunnel View







L'hotel di Fresno è il Best Western Village Inn, il classico hotel della catena, pulito e dotato di ogni confort, piscina e idromassaggio inclusi del quale approfitteremo appena arrivati. 



Per cena, dopo aver letto una buona recensione andiamo da Pismos Costal Grill. Mangiamo bene anche se non moltissimo per quello che spendiamo


Il sonno arriva decisamente presto e noi non facciamo grandi opposizioni.

SPESE DI GIORNATA

Colazione Sturbacks 12$
America the beautiful pass 80$
Banane e Beef Jerky 8$
Pranzo + calamita 23$
Cartolina + Libretto JR 4$
Cena Pismos Costal Grill con mancia 120$
Best Western Village Inn € 80,77

TOTALE SPESE DI GIORNATA
392,03

TOTALE SPESE VIAGGIO

4409,20

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